Da Carbonara a Poggiofranco, passando per Japigia, Loseto, San Paolo e San Girolamo. Le antenne, i mega impianti delle telecomunicazioni preoccupano i residenti. Per questo il consigliere comunale di opposizione, Fabio Romito, ha deciso di presentare un ordine del giorno in Consiglio per impegnare il sindaco ad intervenire in materia. Il documento prevedeva l’avvio di un’attenta attività di monitoraggio, la costante verifica delle autorizzazioni degli impianti, la limitazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici, offrendo incentivi alle aziende disposte a spostare gli impianti. Ma la discussione in Consiglio comunale non si è mai tenuta.
“Il 19 ottobre, in seconda convocazione – spiega Romito – servivano soltanto 12 consiglieri per insediare la seduta, ma per ordini di scuderia al momento dell’appello 2 consiglieri di maggioranza si sono alzati e hanno abbandonato l’aula. Un atteggiamento ignobile, vergognoso che lascia sgomenti. Oggi avremmo dovuto approvare un ordine del giorno a tutela della salute pubblica, per combattere l’elettrosmog ma gli ordini di scuderia di Antonio Decaro hanno prevalso sul bene per la città. Ordine del giorno che io in qualità di primo firmatario avevo condiviso con il Pd, con l’assessorato all’Urbanistica che ha materialmente predisposto i punti più importanti e con tutte le opposizioni. Non volevo fare politica, volevo solo provare a dare il mio contributo su un tema importante come questo.
Sono nauseato, dispiaciuto è arrabbiato ma non mollerò. Se il Palazzo con i suoi inciuci ha boicottato questo tema, la gente comune lo riporterà alla ribalta. Dalla prossima domenica preparerò gazebo in tutta la città di Bari, raccogliendo firme e spiegando alla gente cosa sta accadendo. L’ho chiamata “Operazione Libertà” . Decaro farebbe bene, dopo questa sceneggiata napoletana, a dimettersi senza ulteriori indugi”.