Un gruppo di cittadini aderenti al comitato “Pro Ferrari” sta manifestando sul tetto del primo blocco dell’ospedale “Ferrari” di Casarano per protestare, con slogan e striscioni, contro il piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, accusata, insieme con l’Asl di Lecce, di aver deciso di smembrare il nosocomio, trasferendo alcuni reparti.
La protesta – che va avanti da 9 giorni con un presidio permanente davanti all’ospedale – sta avvenendo contemporaneamente ad una manifestazione indetta dal Comitato davanti all’ingresso dell’ospedale, alla quale stanno partecipando anche vari parlamentari, assessori e consiglieri regionali e provinciali nonché sindaci del comprensorio con in testa il sindaco di Casarano, Gianni Stefàno. Tutti hanno apposto la firma su un documento indirizzato al Prefetto di Lecce Claudio Palomba, con la richiesta di convocazione di un tavolo alla presenza di Asl Lecce e Regione Puglia.
Ribadite le richieste: che sia rispettata l’ordinanza del Tar, che sia riattivata pediatria, spostata dallo scorso 7 ottobre a Gallipoli, e si blocchi il trasferimento di chirurgia pediatrica al Vito Fazzi di Lecce.