Cercano riparo e dormono ovunque, si arrangiano come possono. Nei sottoscala del Policlinico, nei giardini pubblici tra piazza Umberto e piazza Moro, a terra e sui gradini o davanti agli ingressi dei negozi di corso Cavour o via Sparano.
Aumentano i senzatetto in città e non sono solamente immigrati che non hanno un centesimo in tasca. No, molti sono baresi, i nuovi poveri, centinaia di persone cadute in disgrazia dall’oggi al domani e che non riescono a ricevere un sostegno dalle istituzioni locali, che non ce la fanno da soli a ricominciare dopo aver perso tutto, o quasi.
Siamo andati in giro per la città e ne abbiao incontrati molti di baresi costretti a vivere e dormire per strada. Secondo una recente indagine del Comune, a Bari ci sono 550 indigenti senza un tetto, il 48% è barese e, in media, ha oltre 45 anni. Quindi parliamo di persone che hanno perso improvvisamente il loro lavoro, che hanno subito una separazione coniugale e che si sono ritrovati improvvisamente a vivere da clochard.