La sistemazione di due “locali tecnici” sul nuovo lungomare di San Girolamo (ad angolo con via Don Cesare Franco), necessari per pompare l’acqua della fogna bianca, considerati troppo “invasivi” dai residenti, sta creando non poche polemiche nel quartiere.
Del caso si è interessato anche il comitato che ha chiesto informazioni direttamente all’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso. “Si tratta – ha detto Galasso al comitato – di locali indispensabili. Il nuovo sistema di raccolta delle acque pomperà l’acqua piovana in corrispondenza dei due canaloni in modo da far defluire le acque negli stessi. Le cabine a compimento dei lavori delle case popolari saranno schermati da alberature, in modo da non risultare visibili agli occhi. Inoltre le cabine non costituiscono pericolo per ambiente e persone”. Ieri a sollevare la questione sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro, Francesco Rossini, che ha pubblicato anche una foto: “Se non sapete come chiamarla questa piazza io vi consiglio di chiamarla piazza container”. Numerose le proteste di commercianti (che si vedono l’attività “coperta” da queste strutture) e degli stessi abitanti della zona. Il Comune ha promesso che saranno schermate con alberi e vegetazione di vario tipo, per ridurre l’impatto visivo. “Ma quando accadrà?” si domandano ancora i residenti.