Un’indagine per rivelazione del segreto di Stato relativa alla pubblicazione di alcuni articoli sul commissariamento per mafia del Comune di Valenzano è stata avviata dalla Dda di Bari nei confronti di due giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno.
I cronisti Giovanni Longo e Massimiliano Scagliarini hanno ricevuto questa mattina un avviso di garanzia con invito a comparire per rendere interrogatorio presso la sezione di pg dei Carabinieri in via Nazariantz.
L’ipotesi accusatoria, a firma del procuratore aggiunto di Bari Francesco Giannella, è che i due giornalisti “ottenevano (e pubblicavano in più occasioni sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”) il contenuto degli atti allegati e posti a fondamento del decreto del Ministro dell’Interno con cui veniva disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Valenzano, atti classificati come “riservati”, dei quali, dunque, era vietata la divulgazione”.
Negli articoli pubblicati fino ad oggi, i due giornalisti hanno riportato il contenuto dei documenti relativi a presunti intrecci fra politici, amministratori e pregiudicati locali. I due cronisti, assistiti dall’avvocato Gaetano Castellaneta, sono stati interrogati oggi e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.