L’assessora al Welfare Francesca Bottalico parteciperà questa sera, alle 19, nella chiesa San Luca, a Japigia, alla “Cena…al buio”, l’iniziativa che conclude il progetto “L’Orto cucinabile. Questione di tatto: sapori e profumi oltre la vista!”, promosso dalla stessa parrocchia in collaborazione con la cooperativa “PugliacheVai” e sostenuto dall’assessorato al Welfare con i fondi del 5×1000.
I partecipanti al progetto, di cui 5 con disabilità visiva, saranno i protagonisti dell’evento affiancando in cucina gli chef, mettendo a frutto le abilità acquisite durante le attività progettuali e illustrando agli ospiti le qualità dei prodotti coltivati nell’orto Ben-di-Bio.
I commensali ovviamente saranno “oscurati” per tutta la cena al fine di sperimentare le proprie percezioni sensoriali attraverso il gusto, il tatto, l’udito e l’olfatto e vivere sulla propria pelle le esigenze di quanti quotidianamente vivono la condizione di cecità.
Il progetto ha visto per 16 settimane la partecipazione di venti minori, dai 6 agli 11 anni, impegnati in laboratori didattico-esperienziali, un’azione di una bellezza sociale unica che ha insegnato ai più piccoli ad essere cittadini e ambasciatori del rispetto per l’ambiente, per la sana alimentazione e per gli stili di vita corretti.
Alla cena al buio sono stati invitati a partecipare le famiglie dei bambini coinvolti e le autorità civili e religiose.
IL PROGETTO
Le attività si sono basate sulle tematiche ambientali e sull’alimentazione sostenibile attraverso la realizzazione di un orto sensoriale, laboratori di cucina e incontri esperienziali con pediatri, nutrizionisti, ecologi e counselor. Il progetto si è posto l’obiettivo di sviluppare una serie di abilità nei bambini con disabilità visiva e, in generale, in tutti i bambini coinvolti nella cura dell’orto e nella preparazione di piatti tipici.