Tre giorni di proiezioni, spettacoli di circo sociale, mostre fotografiche e di manufatti. Queste le iniziative previste nell’ambito del “Festival delle periferie”, in programma a Bari, da oggi 20 ottobre a domenica 22 ottobre, al centro Multimediale Karol della Fondazione Giovanni Paolo II (Via Marche 1), al San Paolo.
L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere una riflessione partecipata sul tema delle periferie, con uno sguardo che parte da questi luoghi per proiettarsi versoil resto della città, sino a comporre e decostruire un alfabeto simbolico di sentimenti, pratiche, progetti e storie di vita. Questa terza edizione del festival, dedicata alla “I di Identità”, rientra nel cartellone di “Visioni di Periferia”, un progetto che sino al mese di dicembre promuove un percorso formativo di didattica dell’immagine, attraverso la visione di film dai forti contenuti culturali e sociali. A organizzare il tutto, col patrocinio degli assessorati al Welfare e alla Cultura del Comune di Bari, è il Centro Multimediale Karol, grazie ai fondi Siae nell’ambito del bando Periferie Urbane – programma “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
Il programma del festival si apre oggi 20 ottobre alle ore 10, con gli interventi dell’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico e, per la Fondazione Giovanni Paolo II, del presidente monsignor Nicola Bonerba, della segretaria generale e responsabile delle Relazioni associative di Banca Etica Teresa Masciopinto, della coordinatrice progetto Visioni di periferia, Stefania Monopoli.
Quindi alle 10.30, introdotto dal direttore artistico della rassegna Angelo Ceglie, il regista salentino Edoardo Winspeare presenterà il suo film “In grazia di dio”. Interpretato da attori locali non professionisti, nel 2014 il film è stato presentato al Festival di Berlino, dove ha vinto il Globo d’Oro per la regia, il Premio Suso Cecchi d’Amico per la miglior sceneggiatura, e ha fatto incetta di nomination ai Nastri d’Argento.
Si riprenderà alle ore 15 con il documentario “Sotto il Celio Azzurro”. Celio Azzurro è una piccola scuola materna nel cuore di Roma e un grande modello all’educazione dei più piccoli e al dialogo tra le culture. Il documentario – presentato come Evento Speciale al Festival del Cinema di Roma 2009 – racconta l’energia e la passione di un gruppo di maestri che lottano per la sua sopravvivenza.
A parlarne con Winspeare sarà sempre Angelo Ceglie; che, dopo la proiezione darà avvio ad una serie di riflessioni condivise tra operatori sociali di periferia, moderate da Orazio Nobile, presidente Acsemi – Associazione dei Centri Socio Educativi per Minori e direttore Fondazione Giovanni Paolo II.
Sabato 21 ottobre, si comincia alle ore 20, con l’esibizione circense a cura dei partecipanti ai laboratori di Circo Sociale, in collaborazione con il Centro Socio educativo Giovanni Paolo II. A seguire ci sarà spettacolo di circo sociale a cura dell’associazione Un Clown per amico.
La chiusura del Festival è prevista per domenica 22, alle ore 18, con la proiezione del film “La Ragazza del mondo” di Marco Danieli, interpretato da Sara Serraiocco e Michele Riondino. La crisi di una ragazza testimone di Geova, l’incontro con un ex-spacciatore appena uscito dal carcere, la nascita di una relazione travagliata sono gli elementi di un film pluripremiato (tra gli altri, al Festival di Venezia 2016 come ai David di Donatello di quest’anno, come miglior regista esordiente).
L’appuntamento è a cura di Giancarlo Visitilli, presidente cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”.
Durante la tre giorni saranno inoltre allestite le mostre fotografiche e di manufatti a cura del Caf Cap Japigia Torre a Mare e del Centro Ludico Piccole Orme e sarà esposta la tela “Identità” realizzata nell’ambito del laboratorio A.A.Artisticamente Adolescenti a cura del Caf Cap San Paolo.
Il festival è organizzato in occasione della festa liturgica di san Giovanni Paolo II, che ricorre appunto il 22 ottobre (giorno in cui, nel 1978, papa Wojtyla iniziava ufficialmente il suo pontificato).