Dal primo novembre scatteranno ulteriori tagli alla pressione dell’acqua. La crisi idrica continua a non dare tregua alla Puglia, le mancate piogge stanno lasciando a secco gli invasi. Se non dovesse piovere sino a marzo, scenario quasi impossibile, la riserva idrica costituita si esaurirà del tutto.
Per questo motivo, l’Acquedotto Pugliese ha annnciato nuovi tagli alla pressione idrica, non ci sono altre soluzioni.Il numero uno di Aqp, Nicola De Sanctis, lo ha detto chiaramente anche durante l’audizione in Parlamento, la crisi è seria e non va sottovalutata. L’ulteriore riduzione della pressione comporterà problemi maggiori ai residenti nei centri urbani più grandi, a chi abita in palazzi sprovvisti di autoclave e nelle abitazioni che si trovano dal terzo piano in sù. Non è da escludere che in alcune ore del giorno possa non sgorgare acqua dai rubinetti nelle situazioni appean descritte.