La campagna #passainCgil presentata all’Università di Bari parte dall’incontro pubblico intitolato “Le politiche per i giovani in Puglia”: con l’obiettivo di tutelare i diritti della “generazione del job acts” tra stage truffa, tirocini infiniti, partite iva fasulle, praticantati gratuiti.
“Nel 2008 i giovani sotto i 34 anni che lavorano erano 145mila in più. Se si pretende di tenere le persone al lavoro fino a 70 anni si negano opportunità a chi di anni ne ha 30”, commenta Maria Giorgia Vulcano, responsabile del Dipartimento Politiche giovanili della Cgil pugliese.
Nella relazione è stata descritta una condizione di forte sofferenza vissuta quotidianamente dai giovani in Puglia. “Il disagio legato alla qualità dei servizi connessi al diritto allo studio, e in tantissimi decidono di iscriversi in sedi di altre regioni, poi magari spendendo lì le loro capacità e la loro formazione”, ha commentato Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia.