Intervento dei vigili urbani questa mattina sul Lungomare Giovine di Bari, con l’ausilio dei carabinieri e dei servizi sociali comunali, all’interno di due immobili privati occupati abusivamente da due persone di cittadinanza romena. Sono stati denunciati due uomini e tre donne per i reati di occupazione abusiva di aree ed edifici privati e furto aggravato di corrente elettrica.
All’interno di un edificio il cui proprietario aveva denunciato l’invasione abusiva oltre al fatto che aveva tentato di accedervi per eseguirvi i lavori di bonifica e messa in sicurezza ordinati dal Comune ma era stato allontanato con minacce esplicite, è stata identificata una donna presente al momento del sopralluogo. L’edificio è stato restituito alla disponibilità dei proprietari.
Nell’altra area privata adiacente, dove è stato impiantato un piccolo campo abitato da persone di etnia rom, sono stati identificati altri cittadini omeni. Tutti fruivano abusivamente di corrente elettrica grazie ad un allaccio con la cabina Enel interrata presente sul lungomare e un cavo di oltre duecento metri che è stato sequestrato.
A carico di una delle persone identificate, priva di documenti e con numerosi precedenti penali, già arrestato a luglio dello scorso anno sempre dai vigili urbani di Bari per minacce e resistenza a pubblici ufficiali, è stato anche emesso un provvedimento di allontanamento e ritorno in Romania. Il personale dei servizi sociali del Comune seguirà anche la situazione degli obblighi scolastici e cicli vaccinali di un minore presente nel campo con i genitori a cui è stato riaffidato e segnalato alla procura per i minorenni.