Bloccato davanti all’ingresso dell’ex liceo Socrate di Bari e respinto dagli occupanti. E’ quanto denuncia il senatore Gaetano Quagliariello: “Questa mattina – riferisce – mi sono recato nei locali dell’ex liceo Socrate per rendermi conto delle condizioni igienico-sanitarie dopo i ripetuti allarmi sulla sicurezza urbana, tema nelle scorse settimane di una mia interrogazione parlamentare ancora priva di riscontro, e sulla situazione dell’edificio scolastico dismesso dichiarato inagibile, occupato da extracomunitari e oggetto di una convenzione stipulata dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia evidentemente non rispettata”.
Ma per il senatore non è stato possibile effettuare il sopralluogo. “Era finalizzato – spiega – a controllare lo stato igienico e sanitario nel quale vivono gli immigrati e se gli enti locali competenti, in particolare Comune e Regione, avessero assolto agli impegni assunti. Ma all’arrivo al cancello della struttura, nonostante le spiegazioni e rassicurazioni riguardo l’assenza di telecamere – osserva il leader di Idea – gli occupanti hanno opposto resistenza al nostro ingresso sbarrando tutte le vie di accesso con spranghe di ferro, impedendoci di fatto di varcare la soglia”.
Di qui l’interpellanza al ministro dell’Interno, per sapere “se non intraveda in quanto esposto una situazione preoccupante nella quale le strutture e gli apparati pubblici non possono assolvere ai loro compiti e gli immigrati utilizzano beni pubblici quali zone franche, creando veri propri ghetti, e rendendosi così protagonisti di atti che violano la legge”; se “non ritenga che, impedendo l’accesso ad un edificio pubblico, i soggetti ivi residenti illegalmente si siano resi protagonisti di ulteriori reati oltre alla palese occupazione e invasione abusiva di un immobile pubblico”; se “non ritenga di dover urgentemente intervenire per riportare la legalità in queste zone della città di Bari”.