Decine di “ferite” nell’asfalto, dislivelli che mettono a rischio soprattutto ciclisti e motociclisti. A provocarli gli scavi della fibra ottica.
Borderline24 ha raccolto le proteste dei cittadini, dopo aver verificato le zone maggiormente interessate dai lavori: dal lungo tratto stradale di via Napoli, in prossimità del Tribunale per i minorenni, completamente dissestato, alle strade di via Suglia a Japigia dove sono ancora presenti le matasse di cavi elettrici sui marciapiedi. Ci sono dislivelli, buche, tombini incassati: percorrere in bici o in scooter alcune strade della città sta diventando davvero pericoloso.
La convenzione tra Enel Open Fiber e Comune di Bari, presentata nel novembre del 2016, prevede la copertura di 120 mila unità immobiliari, pari a 600 chilometri di rete, entro settembre 2018. Un investimento di circa 40 milioni di euro che consentirà a migliaia di cittadini baresi di accedere a una connessione di altissima qualità, ma i disagi non stanno mancando. Risolto (sembra) il problema dei cavi del gas tranciati ora tocca all’asfalto dissestato. I lavori, iniziati nello scorso settembre, stanno proseguendo in molti quartieri (Poggiofranco, Libertà e Carrassi i più interessati) causando però delle vere e proprie “ferite” sull’asfalto.