Aveva pescato un tonno rosso (specie ittica soggetta a restrizioni) di 50 chilogrammi. Scoperto dalla Guardia costiera di Bari un uomo, fermato a bordo della sua barca: per lui è scattata una multa di duemila euro
La pesca sportiva/ricreativa del tonno rosso è vietata già dal primo agosto con decreto direttoriale con il quale è stata dichiarata esaurita la quota annuale riservata a questo settore della pesca, consentendo al pescatore sportivo la sola tecnica del “catch and release” (cattura e immediato rilascio in mare dell’esemplare). Qualora la pesca fosse consentita, ogni esemplare di tonno rosso deve essere comunque dichiarato.
Invece in questo caso era stato nascosto sull’imbarcazione. Il pescatore ha avuto una multa di 2mila euro. Sequestrate anche cinque costose canne a mulinello di cui era dotata la stessa barca. L’esemplare di tonno è stato devoluto in beneficenza a seguito del parere favorevole del veterinario della Asl di Bari, intervenuto sul posto, che ne ha accertato l’idoneità al consumo umano.