I carabinieri di Andria hanno arrestato altri due pregiudicati, specializzati nel furto e smontaggio di autovetture. Si tratta di un 39enne e un 31enne, entrambi andriesi.
Una pattuglia del nucleo radiomobile ha intercettato sulla stra provinciale 12 una Fiat Stilo risultata rubata un paio di giorni prima a Canosa di Puglia. I militari hanno intimato l’alt, ma, per eludere il controllo, chi era alla guida ha accelerato repentinamente. Ne è nato un inseguimento nel corso del quale la Fiat Stilo ha cercato anche di speronare l’auto dei carabinieri, che sono comunque riusciti a bloccare l’auto in fuga. L’autista 39enne è stato subito arrestato, mentre il complice si è dato alla fuga nelle campagne circostanti.
Da quel momento sono iniziate le ricerche del 31enne riconosciuto dai militari che a notte fonda lo hanno intercettato, a piedi, tra le vie del centro storico andriese. Anche in questa circostanza ha tentato nuovamente la fuga, ma è stato subito bloccato e arrestato.
Contemporaneamente altri militari dello stesso reparto hanno proseguito con perquisizioni e accertamenti, nelle indagini sui due pregiudicati, riuscendo ad arrivare, grazie al rinvenimento e sequestro di un paio di chiavi, a un casolare di campagna, in località “Montefaraone”. Lì hanno trovato numerose centraline di autovetture, arnesi da scasso e materiale idraulico. Una vera e propria officina del furto, dove c’era tutto il necessario supporto tecnico per depredare le autovetture, scomponendone le parti elettroniche e quelle meccaniche. Su tutto il materiale, sottoposto a sequestro, sono in corso minuziosi approfondimenti investigativi.
Per entrambi gli arrestati si sono così aperte le porte del carcere di Trani e dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, riciclaggio e ricettazione.