Un viaggio incontenibile e inesauribile di una viandante instancabile, che non vuole smettere di inseguire gli odori, i sapori ed i colori di una cultura in pericolo. Più di un film, “A Sud della Musica” è un viaggio con Giovanna Marini, musicista, ricercatrice etnomusicale e folklorista italiana, alla ricerca di nuove voci e nuovi volti da annoverare al suo sterminato repertorio. Un docufilm prodotto e realizzato dal collettivo Meditfilm di Galatina, scritto in collaborazione con i documentaristi salentini Tommaso Faggiano e Fabrizio Lecce e diretto da Giandomenico Curi, le cui riprese avranno luogo in Puglia e a Roma tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Con Giovanna Marini ci saranno Paolo Pietrangeli, Sara Scalia, Piero Brega, Gianni Nebbiosi, Enza Pagliara, Canzoniere Grecanico Salentino, Antonio Infantino, Luigi Chiriatti, Susanna Cerboni e il Coro della Scuola di Musica Popolare di Testaccio.
Per finanziare il film è stata avviata una campagna di crowfunding sulla piattaforma Produzioni dal basso, in linea con l’esigenza di autonomia produttiva e di libertà editoriale che da sempre muove il collettivo di Meditfilm, che s’impegna a realizzare questo documentario in tutte le sue fasi, dallo sviluppo alla postproduzione, dalla gestione e dall’impiego delle risorse alla promozione.
Cosa c’è a sud della musica? E’ la domanda cui dovrà rispondere il viaggio che porterà Giovanna verso Sud, dove le ultime rughe del passato sono ancora presenti sotto forme diverse. Quel sud dimenticato che ha dimenticato ma che non si vuole dimenticare. La musica popolare, da molti considerata d’appendice, rappresenta l’anima di un’Italia sempre più scollata e che fatica a riconoscersi. Il merito di Giovanna Marini è quello di farla vivere sempre e comunque ed in tutte le sue forme.