“Per una volta – ha sottolineato l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo – non dovremo ricorrere agli ammortizzatori sociali. Ringrazio quindi tutta la task force regionale per l’occupazione per il suo impegno”.
“Dopo settimane di lotta contro la decisione dell’azienda – spiega Davide De Gregorio, Segretario provinciale della UIL FPL – grazie all’intervento della Regione Puglia e della Città Metropolitana, finalmente si è fatta giustizia nei confronti di lavoratori e lavoratrici che inspiegabilmente vedevano messo a repentaglio il proprio futuro salariale e occupazionale, peraltro da una clinica che non ha alcun problema di carattere economico e pertanto alcuna necessità impellente di privarsi di tante professionalità. L’accordo faticosamente raggiunto non solo preserva i livelli occupazionali, ma soprattutto, motivo di enorme soddisfazione, sancisce un principio organizzativo valido per tutta la sanità privata che, auspichiamo, eviterà in futuro il ripetersi di tali, spiacevoli condizioni. Si tratta di una vittoria – conclude De Gregorio – che appartiene innanzitutto ai lavoratori, che non hanno mai smesso di crederci di fronte a una situazione irreale e paradossale, con un’azienda che si proponeva di eliminare completamente le figure lavorative intermedie, a discapito della qualità del servizio. Il che sarebbe stato inconcepibile in un contesto sanitario, come quello regionale, alle prese con disservizi e carenze organiche ormai croniche”.