La vittoria contro l’Avellino ha riportato entusiasmo dopo il brutto stop contro lo Spezia di due settimane fa. La classifica di serie B è molto corta, basti pensare che la differenza tra l’ultima, il Cesena, e le prime (Empoli, Palermo e Frosinone) è di appena 7 punti dopo 8 giornate.
Questo non può che favorire una squadra come il Bari ancora alla ricerca di un’identità e di continuità, ma a guardare le statistiche c’è una nota molto negativa sulla quale mister Grosso deve lavorare: in trasferta i biancorossi non hanno raccolto nemmeno un punto. Solamente il Cesena, appunto ultimo in classifica, ha avuto lo stesso rendimento esterno, tutte le altre possono “vantare” almeno un punticino nella casella “trasferte”. Il destino del Bari con ogni probabilità passerà proprio dalla capacità di invertire un trend che è iniziato già l’anno scorso, impensabile sognare traguardi prestigiosi senza riuscire ad imporsi anche lontano dal San Nicola.
Il Bari, sempre dopo il Cesena, è anche la formazione che ha perso di più, già 4 sconfitte in 8 gare. Tante. I due temi – trasferte e sconfitte – ovviamente sono collegati. Non sempre si potrà recuperare al San Nicola quello che si è perso fuori dalle mura amiche, e comunque non basterebbe. Quindi, già da sabato prossimo Brienza e compagni dovranno dimostrare di aver capito la lezione, contro ci sarà una Pro Vercelli che viene dalla schiacciante vittoria per 5 a 1 ottenuta sul difficile campo di Perugia. Raicevic attende i suoi ex compagni.