Lunghe code, fin dalle prime ore del mattino. Con attese infinite e disagi per i piccoli. Mamme infuriate per le condizioni in cui vengono effettuati i vaccini a Bari. La protesta sbarca anche sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro e riguarda una mamma che ha portato suo figlio nel centro di via Omodeo.
“Buongiorno sindaco – si legge nel lungo post – vorrei che fosse informato su quanto sia difficile poter fare un vaccino ad un bambino per noi donne che lavoriamo. Faccio una premessa, ogni quartiere dovrebbe avere una propria Asl e non che si assemblano 5 quartieri belli grandi in una unica Asl, parlo di quella di via Omodeo”.
La mamma racconta quanto accaduto venerdì quando ha portato suo figlio di cinque mesi per il vaccino. “Arrivo alle 7 e 30 e già a quell’ora c’era una fila enorme. Ovviamente l’aria era irrespirabile in quella struttura però purtroppo dovevo fare la fila. Quando ad un certo punto scopro che potevano fare i vaccini solamente 50 persone, le altre a casa! Ovviamente questo detto dopo un’ora e mezza di fila e dopo cosa più importante: io avevo chiesto per l’ennesima volta il giorno di ferie a lavoro! Per me tutto ciò è inconcepibile anche perché sa benissimo che un bambino di pochi mesi deve fare nel primo anno di vita almeno un vaccino al mese e secondo lei per noi donne che lavoriamo come dobbiamo fare ? Per giunta sa a che ora ho finito perché alla fine noi tutte mamme arrabbiate siamo riusciti a farcelo fare? Alle 13,30! Stare dalla mattina presto fino a quell’ora non è assolutamente normale. Spero vengano presi provvedimenti. Fare un vaccino di due minuti è diventato un inferno”.