Una ragazza di 16 anni, quattro mesi fa, è stata violentata in un rudere abbandonato a Marechiaro, a Napoli. Per quella vicenda tre ragazzi – tutti minorenni, due 16enni e un 17enne – sono stati bloccati oggi dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale dei minorenni del capoluogo partenopeo e sono stati condotti in altrettante strutture minorili.
In quattro mesi di indagini gli investigatori hanno raccolto diversi elementi che hanno portato nelle scorse ore ad una svolta nelle indagini. Nelle prossime ore i ragazzi potranno fornire la loro versione dei fatti al giudice delle indagini preliminari.
“Credevano fosse un gioco, ma per me non era così. Io non volevo che mi toccassero, che mi spogliassero e poi quando mi sono voltata e accorta che il ragazzo che amavo era andato via, ho capito che per me non c’era più speranza. Bloccata dal terrore li ho guardati e ho detto: adesso fate presto e lasciatemi andare via”. E’ il racconto della 15enne che ha subito la terribile violenza una domenica di maggio nella “casetta degli spiriti”, un rudere abbandonato.