Gli archeologi turchi sarebbero ora più vicini a ritrovare quella che potrebbe essere la Tomba di San Nicola. Questa si troverebbe sotto la pavimentazione di una chiesa nel distretto di Demre, nella provincia meridionale di Antalya. La chiesa in questione, dedicata al Santo, sarebbe dunque nel distretto dove questi è nato e vissuto (e che include la città natale di Patara e la vicina Myra, dove fu vescovo).
Mentre si conducevano rilevamenti, si è individuata una sezione che conterrebbe una tomba. Al momento vi sono otto ricercatori al lavoro presso il sito, guidati dal professor Sema Doğan. Il direttore dell’Autorità sui monumenti per la provincia di Antalya, Cemil Karabayram, ha affermato: “riteniamo che questo santuario non sia stato danneggiato affatto, ma è abbastanza difficile raggiungerlo perché ci sono mosaici sul pavimento”. Il direttore ha spiegato – sulla scorta di documenti dal 1942 al 1966 – che la chiesa sarebbe stata bruciata e ricostruita, e si dice ottimista sulla possibilità di ritrovare quella che sarebbe la tomba “indisturbata” di San Nicola.
Questo secondo quanto riportato ieri da un articolo del quotidiano turco Daily Sabah, che in sostanza suggerirebbe che quelli conservati a Bari potrebbero non essere i resti del santo. Il tutto andrebbe a vantaggio del turismo nella regione.
In foto, icona russa dal Museo Nazionale di Stoccolma, ritraente San Nicola (tardo Quattrocento o inizi del Cinquecento). Foto di Bjoertvedt, da Wikipedia.