In manette tre ragazzi di 28, 19 e 20 anni accusati di reati contro la persona, il patrimonio ed in violazione della normativa sugli stupefacenti. Consegnata una partita di droga ad un 19enne ed appreso che questi se ne era disfatto per i sensi di colpa nei confronti dei propri genitori, hanno preteso il pagamento della somma pattuita, circa 750 euro, e per ottenere quello che gli spettava non hanno esitato ad organizzare un incontro con la madre del ragazzo.
La donna, però, ha denunciato tutto ai militari senza esitare un attimo. Lucida nella descrizione dei fatti e determinata a sottrarre il proprio figlio tanto agli aguzzini quanto al mondo della droga ove questi si era affacciato, la donna ha raccontato delle continue pressioni e dell’appuntamento, già fissato nel pomeriggio in un’affollata strada di Bisceglie. Immediata la risposta dei militari dell’Arma con la predisposizione di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento nei confronti del gruppo di malfattori che sono stati anche videoripresi.
I giovani hanno cominciato ad aggredire la donna, stringendole i polsi. Tanto è bastato ai militari per far scattare le manette e, una volta informato il magistrato di turno, condurli in carcere.