“Stiamo investendo nel turismo internazionale moltiplicando i luoghi storici attrattivi, solo il 15 per cento dei visitatori stranieri scende al di sotto di Roma”. Dario Franceschini, ministro alle Attività culturali, rilancia la valorizzazione dei monumenti simbolo del sud Italia nel corso della visita al Castello Svevo e al complesso monumentale di Santa Chiara, finanziati entrambi con il Programma operativo interregionale Poin per 8 milioni di euro.
Da monumento vuoto, la fortezza barese diviene un contenitore che raccoglie le testimonianze archeologiche secolo dopo secolo tra le dominazioni dei Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi.
Libero dagli uffici della Sovrintendenza, il primo piano del Castello Svevo riapre al pubblico con tre sale tematiche: la sala degli erratici lapideo raccoglie elementi di architettura, la Sala delle ceramiche mostra il materiale della corte aragonese. Nella sala dei tesori, un tempo torre adibita a carcere minorile, sono esposti i preziosi databili al periodo della regina bonasforza: una spilla d’oro e un’aureola d’argento. “Dopo l’inaugurazione dell’auditorium Nino Rota continua a crescere l’offerta culturale della città”, ha concluso il sindaco Antonio Decaro.