Tra curiosi e diffidenti i baresi si dividono nel giudicare le nuove panchine di via Sparano. Il cantiere nel “salotto della moda” è stato rimosso in buona parte da domenica scorsa: le sedute in pietra decorate da bassorilievi, in continuità con le basole scure in forte contrasto rispetto alla pavimentazione chiara, sono state testate questa mattina sopratutto da pensionati e residenti.
“Sembra la poltrona dello studio di uno psicologo”, ironizza nel video un pensionato. “Anche senza schienale vanno bene, c’è un tocco di originalità in questa opera pubblica”, spiega un residente.
Ma è su Facebook, tra i commenti degli articoli di Borderline24 sul restyling della via dello shopping, che piovono le critiche più dure per l’isolato compreso da via Piccinni a via Abate Gimma: “Credo che se il progetto fosse stato affidato ai ragazzi dell’istituto Pascali avrebbero realizzato cose fantastiche per la nostra città”, scrive Roberta Brattico. “Ma perché ostinarsi in queste lugubri rappresentazioni”, aggiunge Vincenzo Pontrelli. “Finalmente li si può mangiare una pizza seduto a cavallo”, conclude Piero Lorusso.
Lo stesso Antonio Decaro aveva criticato pubblicamente le nuove panchine di via Sparano: “Sembrano un tavuto o un podio per le manifestazioni sportive o velo pietoso da stendere”, il commento del sindaco di Bari su Facebook.