Un errore formale nella sua formulazione. Per questo motivo il Tribunale di Bari ha rigettato la richiesta di rito abbreviato avanzata dalla difesa dell’uomo imputato con l’accusa di aver ucciso la 71enne Rosa Maria Radicci, trovata senza vita nella sua villetta a Palese il 13 novembre scorso.
Il 29enne albanese Ogert Laska sarà quindi processato dalla Corte di Assise di Bari a partire dal prossimo 19 dicembre. I familiari della vittima, i due figli e una nipote, difesi dall’avvocato Marialisa Lorusso, hanno annunciato fin da oggi che si costituiranno parte civile. Stando agli accertamenti disposti dalla magistratura barese, la donna fu strangolata e incappucciata con una busta della spazzatura.
Il presunto assassino, che ha sempre negato di aver commesso l’omicidio, fu arrestato alcune settimane dopo il delitto grazie ai video di alcune telecamere di sorveglianza che lo avevano immortalato davanti alla villa della vittima.