Quattrocento piante di canapa indiana, per oltre 500 chili e 650 mila euro. E poi una stanza adibita a serra per essiccazione e lavorazione, con tanto di impianto di deumidificazione. E’ quanto hanno trovato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, in collaborazione con i finanzieri della Squadra cinofili della Guardia di Finanza di Brindisi, che hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per coltivazione illecita di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e deferito in stato di libertà altri due soggetti.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti all’interno di un terreno attiguo di loro pertinenza, 400 piante di canapa indiana dotate di impianto di irrigazione, aventi altezza media di 140 centimetri circa, per un totale di 500 chilogrammi. Inoltre, all’interno dell’appartamento, è stato individuato un locale adibito a serra per essicazione e lavorazione, servito da un impianto rudimentale di deumidificazione, ove erano stipate delle infiorescenze per un ammontare di ulteriori 59,7 chilogrammi.
La sostanza stupefacente – per un valore complessivo di 650 mila euro – e il materiale per la coltivazione sono stati sottoposti a sequestro. Il soggetto arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.