Insegnanti di sostegno chiamate anche se in maternità e ritardi nelle iscrizioni per gli asili nido che hanno spinto tante famiglie a rivolgersi ai privati. La denuncia a Borderline24 è del consigliere comunale del gruppo misto Michele Caradonna.
“Le segnalazioni che ho inoltrato negli ultimi mesi per evidenziare i disguidi di questa amministrazione sono innumerevoli – spiega – l’ultima riguarda il trasferimento di insegnanti di sostegno: quattro di quelle chiamate per il nuovo anno erano impossibilitate perché in maternità o per cessazione di servizio. Mi chiedo quindi come sia possibile organizzare un servizio di trasferimento degli insegnanti, senza avere contezza delle persone che devono prendere servizio. Sicuramente avevano comunicato in tempo, considerando che una di loro ad esempio era in maternità da giugno”.
Altro esempio è quello delle graduatorie per i nidi comunali. Le iscrizioni sono partite in ritardo spingendo molte famiglie a rivolgersi ai privati. “Quando chiesi il perché di questi ritardi – prosegue Caradonna – l’assessore Paola Romano mi rispose che erano dipesi dall’attivazione delle sezioni montessoriane. Così come hanno inaugurato un asilo nido in ritardo perché dovevano terminare dei lavori. Ma dico io, non si sapeva prima? La realtà è che non c’è alcuna programmazione. Questa amministrazione è bravissima nella politica dell’annuncio, ma nella pratica è davvero indietro. Se oggi corriamo ai ripari sulle cose prevedibili, quando succederanno le cose imprevedibili cosa succederà? Credo che manchi proprio l’esperienza nella parte politica”.