Stava intervenendo per riparare una fuga di gas ma ci fu un’esplosione improvvisa e morì: per il decesso del 56enne Nicola Delvecchio, operaio dell’Italgas originario di Margherita di Savoia, hanno patteggiato una pena a due anni di reclusione, pena sospesa, Massimo Marini e Antonio Pitardi, due operai di San Severo, accusati di omicidio colposo in concorso, lesioni colpose e disastro colposo.
L’esplosione avvenne il 25 aprile del 2015 a Barletta, in via Milano. Secondo quanto accertato dalle indagini del pm Alessandro Pesce i due, che lavoravano per conto della Siret, impresa subappaltatrice di lavori affidati alla Telecom per la realizzazione di una rete in rame e in fibra ottica, senza essere in possesso della planimetria dei servizi esistenti nel cantiere, perforarono al di sotto del manto stradale per consentire il passaggio dei cavi ad una quota inferiore a quella prevista danneggiando anche la condotta del gas. Questo, fuoriuscito attraverso uno squarcio nella rete fognaria, si sarebbe infiltrato all’interno di un negozio di parrucchiere dove causò una forte esplosione e l’onda d’urto scaraventò all’esterno le ante in ferro della porta che colpirono l’operaio, uccidendolo.