Nella piccola stazione delle Ferrovie Sud Est, in via Oberdan, il tempo sembra essersi fermato agli anni ’30. Binari sconnessi e buche nell’asfalto che mettono a dura prova gli ammortizzatori dei veicoli di passaggio. Vagoni lasciati in deposito con finestrini fuori uso, richiusi da pezzi di cartone e nastro adesivo.
Nessun rammodernamento strutturale ha interessato la zona della banchina occupata quotidianamente dai passeggeri diretti a Martina Franca, Taranto, Casamassima, Putignano. Anche il sistema di sicurezza del passaggio a livello, composto da due mezze sbarre e un rumoroso segnale acustico, non sembra adeguato allo standard tecnologico. A ciò si aggiunge l’insufficienza delle panchine presenti per i passeggeri in attesa.
Il binari tagliano in due via Oberdan, una delle principali arterie per la viabilità urbana che collega il quartiere Japigia verso il centro di Bari.