Giovedì 5 Ottobre alle 21 al Teatro Forma a Bari, l’associazione musicale “Nel Gioco del Jazz” nell’ambito della rassegna “Ecotopia”, presenta Enrico Rava nella nuova formazione in duo con la pianista giapponese Makiko Hirabayashi.
I due debuttano in questa formazione sul palco del Teatro Forma per eseguire un repertorio che attinge a piene mani dalla carriera di Enrico Rava, un musicista poliedrico che, ancora oggi, prosegue instancabile nel suo intento di intraprendere nuovi percorsi e collaborazioni artistiche.
“Quello con Makiko è stato un colpo di fulmine professionale, avvenuto durante il mio tour Enrico Rava and Japanese Friends”, il primo con una formazione interamente nipponica che vedeva al piano la stessa Makiko Hirabayashi, al contrabbasso Seigo Matsunata e alla batteria Yoshigaki Yasuhiro”.
Pianista e compositrice, Makiko Hirabayashi ha ricevuto particolari menzioni nell’ambito della scena jazz già subito dopo la pubblicazione del suo primo album per trio, nel 2006: la freschezza delle sue composizioni e il vibrante interplay all’interno hanno catturato l’attenzione di numerosi ascoltatori in tutto il mondo. È una musicista cosmopolita, il cui background multiculturale si riflette nella sua musica, fondendo elementi di jazz, classica, sonorità dell’estremo oriente e del nord Europa. Makiko Hirabayashi ha pubblicato sei album da leader, tre dei quali con il trio composto dal batterista e percussionista Marilyn Mazur e dal bassista Klavs Hovman per l’etichetta tedesca Enja. Il loro secondo album, “Hide And Seek” (2009), ha vinto due premi assegnati dalla Jazz Critique Magazine, per il suono e la composizione. Del 2016 è, invece, “Gong”, album di Makiko in duo con Bob Rockwell. Tra gli altri progetti, si trova “Binocular”, con il trombettista Flemming Agerskov e Francesco Cali alla fisarmonica, con i quali Hirabayashi ha registrato il loro album di debutto al leggendario Rainbow Studio di Oslo nel 2011.
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Molto nutrito è l’elenco delle sue prestigiose collaborazioni: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani, Pat Metheny, Archie Shepp, Michel Petrucciani, solo per citarne alcuni. Di recente, oltre al suo Rava Tribe (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista e Fabrizio Sferra) ama esibirsi con il quartetto di recentissima costituzione con Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria, con i quali ha inciso l’album “Wild Dance”. Enrico Rava è stato in tour in duo con Geri Allen e in quintetto con Tomasz Stanko. Inoltre, quest’anno è uscito il film documentario “Enrico Rava. Note necessarie” diretto dalla regista Monica Affatato: un viaggio attraverso il mondo del jazz per scoprirne la forza di musica rivoluzionaria e il potere di arte liberatoria.