“Un vero e proprio tradimento in piena regola, inspiegabile, grave sotto il profilo etico e politico”: è quanto si legge in una nota del circolo del Pd di Palese – Santo Spirito a seguito della sfiducia al vicepresidente del V municipio Antonio de Stasio del Pd. Tra i firmatari della lettera, oltre al presidente Gianni Moretti, anche due consiglieri del partito.
“Si è trattata – si legge ancora nella nota – di un’assurdità politica alla quale si è giunti senza una vera motivazione, ma, fatto ancor più grave, senza aver consultato il partito di maggioranza relativa a sostegno del presidente Moretti. Nonostante l’intervento della segretaria cittadina del pd Anna Tamborrino che ha invitato formalmente i due consiglieri del pd a ritirare il proprio sostegno al documento, questi hanno deciso di proseguire diritto per la propria strada sfiduciando il loro compagno di partito e schierandosi apertamente con una nuova maggioranza composta anche da esponenti di centro destra”.
Sotto accusa anche un precedente episodio di sfiducia. “Un tradimento – prosegue la nota – meditato che fa seguito ad un precedente episodio nel quale gli stessi protagonisti, utilizzando analogo metodo, hanno sfiduciato l’allora capogruppo del pd Angela Noviello a vantaggio del consigliere di Siena che aveva aderito al pd da qualche giorno (passaggio probabilmente finalizzato esclusivamente a questo colpo di coda) poi successivamente fuoriuscito per aderire ad altra formazione politica”.
Il segretario Antonio Milella parla di “operazione poco chiara che porterà ad una crisi nel Municipio anche in considerazione dell’inopportuna ingerenza del presidente Moretti (primo firmatario della mozione)”. “Quest’ultimo – conclude Milella – ha preferito, piuttosto che il confronto, la politica degli inciuci formando una nuova maggioranza con il centrodestra e fruendo della sponda inaccettabile di Lomoro e Romano per i quali è partita una procedura di espulsione dal Partito democratico. Ora cos’altro si inventeranno? Con questo comportamento si è tradito il voto del popolo di centro sinistra, ed è per questo che il Pd,in coerenza ai propri principi, chiederà lo scioglimento del consiglio municipale”.