L’ex premier e attuale segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, è a Bari, precisamente a Villa Romanazzi Carducci, per presentare il suo libro “Avanti – Perché l’Italia non si ferma”. Dopo le tappe a Martina Franca e Trani, è tornato nel capoluogo regionale e al suo fianco non è mancato il sindaco Antonio Decaro, presidente dell’Anci e suo amico e sostenitore.
Nel lungo dibattito, al quale hanno partecipato diversi esponenti di partito, non sono mancate le dichiarazioni in merito all’attuale situazione politica. Poco prima a Trani Renzi ha duramente attaccato i Cinque Stelle.
“Vedremo come andranno queste primarie sul filo dei voti, ci vorrà il fotofinish e poi vengono a dire a noi, che portiamo due milioni di italiani ai gazebo, cos’è la democrazia – ha detto – il Pd è l’unica alternativa al populismo”. “Da un lato – ha spiegato – c’è Salvini, che ha detto che in Corea del Nord ha sentito un senso di comunità, come a casa sua, ma come si sente a casa sua Salvini, aiutiamolo a casa sua!”. “Dall’ altro lato – ha aggiunto l’ex presidente del consiglio – ci sono altri statisti a cinque stelle, preparati in politica estera, Di Battista ha detto che Napoleone ha combattuto ad Auschwitz ma queste cose vengono cancellate e nessuno ne parla più”.