LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,134 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,134 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, opposizione in Consiglio comunale all’attacco sulle municipalizzate: “Serve una revisione straordinaria”

Pubblicato da: redazione | Ven, 22 Settembre 2017 - 18:45
“Malgrado una legge nazionale ha da tempo disposto che entro il 30 settembre 2017 tutte le pubbliche amministrazioni devono procedere alla revisione straordinaria delle partecipazioni azionarie in società di capitali, a oggi (quando mancano 8 giorni alla scadenza) nulla l’amministrazione Decaro ha proposto al riguardo e nulla si sa”. Tuonano i consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Carrieri, Filippo Melchiorre, Michele Picaro, Fabio Romito e Romeo Ranieri.
“Né la città e i cittadini, né i suoi rappresentanti istituzionali (consiglieri comunali), sono stati in alcun modo – e per tempo- coinvolti nel processo decisionale in tema. Tutto si sta (forse) svolgendo in ristrette stanze; tra poche persone – proseguono – eppure la scadenza del termine del 30 settembre non è di poco conto, sia perché la tematica riguarda le società comunali del capoluogo di Regione che drenano quasi il 50% della spesa corrente annuale del bilancio comunale (Amiu, Amtab e Multiservizi costano ogni anno oltre 110 milioni di euro), sia poiché superare tale data, vorrà dire per il Comune di Bari non poter esercitare i diritti del socio: nominare e revocare gli amministratori”
Sempre entro il 30 settembre le aziende dovrebbero presentare il piano di eventuali esuberi finalizzato a evitare che un’impresa pubblica del territorio assuma personale, mentre l’altra vicina è costretta a ridurlo. “Anche qui nulla si sa,  anzi – in concomitanza del termine – Amtab e Multiservizi – proseguono i consiglieri – hanno attivato procedure di assunzione di personale a tempo indeterminato,  che si contrappongono alle finalità della legge nazionale. Insomma il solito caos e la consueta approssimazione anche in questa tematica, che poteva essere una grande occasione per  razionalizzare/ammodernare il sistema delle partecipate del Comune di Bari e che invero si risolverà in un mero adempimento burocratico”.
I consiglieri hanno inoltre ricordato i risultati dei sondaggi di gradimento su Amtab e Amiu.
“Entrambe – concludono – vengono sonoramente bocciate, visto che il 72% dei baresi intervistati ha dichiarato di essere insoddisfatto del servizio di mobilità pubblico. E il 60% dei baresi intervistati ha dichiarato di essere per nulla o poco soddisfatto dei servizi di pulizia di strade e marciapiedi, come effettuati da Amiu. Cittadini insoddisfatti, quindi, che pagano servizi che costano ogni anno centinaia di milioni di euro”.
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Alcol e fumo, italiani bocciati negli...

Quasi metà della popolazione italiana è in sovrappeso o obesa, 1...
- 23 Dicembre 2024

Tradimento e revoca della donazione di...

Si può revocare la donazione al coniuge traditore: è quanto affermato...
- 23 Dicembre 2024

Bari ci prova con il “piedibus”:...

È alle battute iniziali il progetto “Piedibus Bari”, la nuova iniziativa...
- 23 Dicembre 2024

Più colpi d’arma da fuoco, così...

Tante ferite provocate da colpi d'arma da fuoco concentrate per lo...
- 23 Dicembre 2024