Un parco i cui lavori sono fermi da mesi. Un altro cantiere, a pochi metri di distanza, che sta creando non pochi disagi. Delusione e sfiducia: questo è ciò che trapela dalla voce degli abitanti del quartiere Japigia. Quartiere che negli ultimi mesi ha subito notevoli cambiamenti, ma le promesse del sindaco Antonio Decaro sembrano attualmente deludere le aspettative dei residenti che lamentano disagi dovuti alla scomparsa di aree libere, di verde e di parcheggi, occupati adesso dai cantieri. “Siamo stanchi di promesse non mantenute. Vivo a Japigia da 38 anni e non cambia mai niente – racconta Angelo, un residente che si fa portavoce del malcontento del quartiere – il sindaco aveva pubblicamente promesso 10.000 nuovi alberi, ma qui gli alberi li vediamo solo abbattuti per nuove strade e nuovi palazzi”. Angelo vive in via Suglia, tra il cantiere del nuovo parco urbano (realizzato nell’ambito del Pirp, il piano di riqualificazione delle periferie) e il giardino di via Suglia 62 dove i lavori per il progetto di disinquinamento sono fermi da un anno.
I residenti aspettano da 26 anni aree gioco per i bambini, ma il progetto è stato bloccato dal Municipio che sta pensando ad un trasferimento di queste giostrine da via Suglia a Sant’Anna. Della questione si sta occupando la consigliera comunale Irma Melini che ha dichiarato: “Questa situazione è scandalosa. L’amministrazione ha bloccato i lavori per le aree gioco che verranno trasferite in un altro quartiere, in maniera arbitraria, e sostituite da un campo sportivo, apparentemente inutile, in quanto è in realizzazione un altro campo sportivo nell’adiacente Parco Urbano (con consegna prevista per il prossimo dicembre)”. “Più volte ho denunciato questa questione sia al sindaco sia al Consiglio comunale – continua la Melini – ma per il momento non si muove niente”.
I residenti lamentano la presenza di numerosi campi sportivi abbandonati nel quartiere e quindi l’inutilità di un nuovo spazio polivalente che, comunque, potrebbe essere realizzato nell’area asfaltata adiacente al parco, così da non intaccare il progetto di via Suglia. Per la prossima settimana è prevista anche una manifestazione.
A tutto questo si aggiungono altri problemi derivati dal cantiere del nuovo Parco Urbano. I lavori, inaugurati lo scorso gennaio, “procedono speditamente”, come dichiarato dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso, e il parco è molto atteso da abitanti del quartiere e non solo. Ma non mancano i disagi, specialmente in via Troisi: qui si segnalano difficoltà di accesso ai palazzi a causa proprio della presenza dei lavori in corso. Inoltre, l’area occupata ora dal cantiere era in precedenza libera e utilizzata sia dai residenti che da dipendenti e pazienti del Poliambulatorio Asl di via Aquilino. Disagio che potrebbe rivelarsi un problema soprattutto per anziani e pazienti con difficoltà motorie.
L’assessore Galasso e gli addetti ai lavori, però, hanno subito tranquillizzato tutti, assicurando la realizzazione di un nuovo parcheggio, poco più distante, in via Suglia.