“La bellezza per la Puglia è come l’ossigeno per l’essere umano”. Sono le parole con cui Filippo Caracciolo, assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, ha aperto stamane la conferenza stampa sul progetto Puliamo il Mondo, manifestazione coordinata da Legambiente.
Ogni anno volontari di tutta Italia si danno appuntamento l’ultimo fine settimana di settembre per ripulire spazi urbani e aree verdi dai rifiuti abbandonati. Al centro dell’edizione di quest’anno il tema dell’economia circolare e un programma ricco di iniziative che toccherà tutti i capoluoghi e le province pugliesi a partire dal 23 settembre fino al primo ottobre. “La storia di questa manifestazione dimostra che il volontariato è più vivo che mai” – ha proseguito l’assessore Caracciolo.
Puliamo il Mondo oggi compie 25 anni e, per festeggiare questa ricorrenza, Legambiente ha premiato i sindaci delle amministrazioni pugliesi che aderiscono all’iniziativa sin dalle prime edizioni. A ricevere il riconoscimento il Comune di Corato che, sin dal 1996, aderisce ogni anno a Puliamo il Mondo; il Comune di Bari, che aderisce al progetto da oltre 10 anni e il Comune di Barletta, impegnato quotidianamente ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata, oggi pari al 70%. Premiato anche l’impegno dei circoli più “fedeli” a Puliamo il Mondo: il circolo Legambiente di Trani, che ha strutturato l’attività di volontariato ambientale come momento di integrazione sociale con il coinvolgimento anche di detenuti, extracomunitari e migranti e il circolo Legambiente di Cassano delle Murge che in soli 2 anni dalla sua costituzione è ormai una solida realtà nella lotta contro l’inquinamento delle aree naturali, soprattutto per la difesa del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. “Queste 25 candeline le dedichiamo all’economia circolare”, ha dichiarato il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini. “C’è ancora molto da fare, oltre il 50% dei rifiuti finisce nelle discariche – ha continuato, annunciando poi la collaborazione, per la prima volta, tra Anas e Legambiente – saranno eseguiti interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali di competenza Anas, grazie all’aiuto dei volontari”.