DA SPECCHIA – Palme, palloncini e nastri bianchi. E’ così che Specchia ha voluto salutare per l’ultima volta Noemi Durini, la 16enne uccisa a Castrignano del Capo dal fidanzato di 17 anni reo confesso. In migliaia hanno partecipato alla cerimonia funebre oggi pomeriggio, che si è svolta nella chiesa Madre nel centro storico della cittadina salentina.
“Apritevi ragazzi, aiutateci a capire cosa vi accade, aiutate noi adulti a capire”. Questo uno dei passaggi dell’omelia di Vito Angiuli vescovo di Ugento e Santa Maria di Leuca che si è rivolto alle centinaia di giovani dentro e fuori la chiesa. Il vescovo si è anche rivolto ai genitori di Noemi, invitandoli a superare la difficoltà del momento, allontanare il desiderio di vendetta. “La morte che porta il torbido”. Parole anche per Noemi: che “hai cercato l’amore e hai trovato la morte”. E poi il monito: “Ciò che è accaduto a vostra figlia e alla vostra famiglia, potrebbe accadere ad altre ragazze e ad altre famiglie”. Presente anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.