Ritardi sulla linea Bari – San Paolo con, in alcuni casi, anche corse soppresse. Furiosi i pendolari che si sono affidati al blog “La voce del San Paolo” per manifestare i loro disagi. In molti hanno accumulato ritardi e problemi sul posto di lavoro, altri hanno dovuto ricorrere all’uso di mezzi privati. “Non capivamo – spiega Giuseppe Giaquinto de La Voce del San Paolo – il perché da diverso tempo i treni Bari centrale-San Paolo portassero ritardi sempre maggiori e alcune volte delle soppressioni di corse. Abbiamo inviato mail e richieste di spiegazioni. Sapevamo che i treni si fermavano a San Girolamo, ma il tempo di attesa era di qualche minuto, ultimamente (sei mesi o più) questi tempi si sono allungati anche a 25 minuti”.
Alla fine la risposta della Ferrotramviaria è arrivata. I ritardi sono dovuti all’obbligo di percorrenza dei treni a 50 chilometri all’ora, su quelle tratte dove non è stato ancora attivato il sistema di sicurezza Scmt. Particolari criticità si verificano proprio allo scalo di Fesca, dove si incrocia il traffico ferroviario in arrivo e partenza da Bari per il San Paolo e l’aeroporto. “Nel mese di ottobre – spiegano dalla Ferrotramviaria – sarà effettuato un cambio orario (nelle more della conclusione dei lavori sui binari) che consentirà di risolvere i problemi di incrocio tra i treni, migliorando le problematiche legate alla puntualità”.