Migliaia di sim con intestatari fittizi venivano vendute in alcuni supermarket torinesi. E’ quanto ha scoperto la polizia a Torino, nel corso di alcuni controlli antiterrorismo. Otto persone sono state indagate per frode informatica, ricettazione e falso, tre negozi sono stati sequestrati e le sim sequestrate. In arrivo sanzioni amministrative per oltre un milione di euro.
Nell’ambito delle indagini, condotte dalla polizia amministrativa e sociale e dalla Digos e coordinate dal pm Cesare Parodi, sono stati analizzati i documenti di rilascio di circa 15mila card e sono state controllate numerose attività commerciali. In via Cecchi, i poliziotti hanno trovato un centinaia di fotocopie di passaporti stranieri con la stessa foto, ma diverse generalità, utilizzate per attivare le sim.