Sarà il medico legale Roberto Vaglio a eseguire quest’oggi l’autopsia sul corpo di Noemi Durini, la 16enne di Specchia (Lecce) uccisa il 3 settembre scorso. Reo confesso dell’omicidio è Lucio, il fidanzato 17enne, per il quale il gip del Tribunale per i minorenni ha convalidato ieri il fermo, per l’accusa di omicidio premeditato.
L’esame chiarirà le cause della morte. La Tac eseguita nei giorni scorsi ha escluso che a determinare la fine della giovane sia stato un colpo di pietra (ipotesi paventata in un primo momento in base alle dichiarazioni del fidanzato). Le ferite rilevate al collo fanno pensare che sia stata uccisa con un coltello, ipotesi che confermerebbe l’ultima versione del ragazzo, anche se non è stata trovata ancora l’arma del delitto.
Il 17enne sarà trasferito in un istituto fuori dalla Puglia, per la sua incolumità. Terminata l’autopsia, la famiglia potrà riavere la salma e organizzare i funerali della ragazza.