Più 7 mila visitatori paganti rispetto al 2016 (dato che fa riferimento alle 17 di ieri). Vale a dire 230 mila contro i 223 mila dello scorso anno. Segno più anche per i padiglioni occupati: 20 in totale contro i 18 della scorsa edizione ed espositori non pugliesi aumentati dal 43 al 50 per cento. Sono alcuni dei numeri diffusi dalla Fiera del Levante per questa 81esima edizione.
“Una scommessa vinta – secondo il commissario della Fiera del Levante, Antonella Bisceglia, che aggiunge – ma la vera sfida è quella di costruire il futuro della Campionaria, con una newco composta per l’85% della Camera di Commercio di Bari, che esprime le principali forze industriali e commerciali del territorio e il 15% da BolognaFiere. Per ottenere questo risultato, abbiamo lavorato a un piano di risanamento particolarmente intenso, con tre obiettivi fondamentali: portare a compimento un adempimento di legge che era l’esternalizzazione delle attività fieristiche e congressuali; operare sul risanamento dei costi, e incontrare le innovazioni del mercato e proporre – conclude – manifestazioni fieristiche che si tengono tutto l’anno”.
Soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa anche da Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari, e dal sindaco Antonio Decaro, che ha dedicato un suo intervento all’iniziativa che ha visto coinvolti decine di bambini, impegnati a colorare il padiglione del Comune: “Grazie a Carta Fabriano e Sfera comunicazione a Bari è arrivata una tappa del festival The Big Draw, iniziato ieri a Milano. Così sui muri esterni del padiglione del Comune di Bari, abbiamo riprodotto delle saracinesche della città, dato ai bambini colori e pennelli e detto loro di divertirsi. Su quei pannelli piano piano stanno comparendo fiori colorati, cuori e frasi d’amore dei più grandicelli. Alla fine forse sembrerà un grande pasticcio – conclude -, ma loro sono felici con le mani tutte sporche e anche il muro sembra più contento”.