Ha proposto di patteggiare la pena a un anno e 10 mesi di reclusione l’ex direttore della filiale barese della banca Unicredit Michele Scannicchio, accusato di appropriazione indebita e truffa. La proposta di patteggiamento, con parere favorevole della Procura, è stata depositata nel processo che si sta celebrando dinanzi al giudice Monocratico del Tribunale di Bari Flora Cistulli. Nel processo sono costituiti parti civili cinque correntisti, due società e lo stesso istituto di credito. Il giudice scioglierà la riserva sulla richiesta di patteggiamento nella prossima udienza del 6 novembre.
I fatti contestati si riferiscono al periodo fra marzo 2010 e febbraio 2014. Stando all’indagine della guardia di finanza, coordinata dal pm Francesco Bretone, partita dalla denuncia di una delle vittime, Scannicchio avrebbe operato senza autorizzazione sui conti correnti dei clienti acquistando polizze vita o investendo in azioni per centinaia di milioni di euro, fino a presentare “dati falsi riguardo la consistenza patrimoniale” dei clienti, alcuni dei quali noti imprenditori baresi del settore immobiliare.