Hanno lasciato i loro figli a casa per protesta e perché preoccupate che potesse ripetersi il presunto episodio di maltrattamento. Stamattina, i genitori di una classe di quinta elementare della scuola Iqbal Masih, rione San Pio, hanno deciso di non far entrare in aula i loro bambini.
Tutto inizia venerdì scorso, quando – al suonare della campanella – un bimbo di 10 anni esce dalla scuola in lacrime: la mamma gli chiede cosa fosse successo, e lui riferisce di essere stato picchiato dal maestro. Fatto che viene confermato anche dagli altri bambini, spaventati da quanto accaduto.
“Noi siamo scossi, mio figlio aveva il segno delle dita di una mano sul collo”, dice una mamma. “Oggi non abbiamo portato a scuola i nostri figli per protesta e perché preoccupati”, incalza un’altra donna. Il maestro, da parte sua, sostiene di non aver usato alcuna violenza ma di aver adottato solo una “tecnica di contenimento” per riportare l’ordine in classe.