Armati di una pistola Kayman, con matricola abrasa, trovata con colpo in canna e altri cinque proiettili nel caricatore, travisati con passamontagna e muniti di guanti per rendersi irriconoscibili una Fiat Panda rubata ad Altamura lo stesso giorno.
Sono stati fermati così, durante i festeggiamenti di San Riccardo, due cittadini albanesi, entrambi di 22 anni e residenti ad Altamura, arrivati ad Andria per portare a segno il “colpo perfetto”.
Mentre uno era rimasto in macchina a fare da palo, l’altro è entrato all’interno di un negozio di casalinghi e, mostrando una pistola al commesso, si è fatto consegnare l’incasso giornaliero, ammontante a circa 500 euro. Poi la fuga su via Puccini e, immediatamente, le ricerche coordinate dai carabinieri e dalla polizia di Andria.
La fitta rete di pattuglie ha consentito di intercettare i malviventi in via Fleming dove, dopo aver abbandonato la macchina ed essersi disfatti dell’arma, sono stati trovati dai carabinieri e dai poliziotti, rintanati tra le lamiere ed i muretti di un cantiere edile.
I due, risultati incensurati, sono stati arrestati con l’ accusa di rapina aggravata, detenzione di arma clandestina e ricettazione e rinchiusi nel carcere di Trani.
Sono in corso indagini per accertare il coinvolgimento della coppia di rapinatori in altri episodi. L’arma, invece, che per fortuna non ha esploso colpi durante le concitate fasi della vicenda, sarà sottoposta ad esami balistici di laboratorio.