Dei 5 miliardi e 740 milioni di euro a disposizione tra fondi comunitari e Patto per la Puglia, oltre 2 miliardi sono stati impegnati in opere avviate o già concluse. Dopo le polemiche a distanza tra il ministro Claudio De Vincenti e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Mazzarano, la Regione replica fornendo i numeri ufficiali dello stato dell’arte, aggiornati al 6 settembre.
Stando ai dati ufficiali, sono circa 2miliardi e 170 milioni i soldi già impegnati in opere in corso di realizzazione o concluse. Per la precisione, il valore degli interventi terminati è di 154 milioni circa (3% del totale); mentre quello dei lavori in fase di attuazione è di 2 miliardi e 20 milioni, il 35% del totale dei fondi a disposizione (circa 5 miliardi e 740 milioni). Altri 919 milioni (16% della somma complessiva), invece, sono stati già impegnati in opere non ancora cominciate ma i cui bandi pubblici sono stati pubblicati; poi, c’è un ulteriore miliardo e 870 milioni (pari al 33% del totale) “bloccato” alla fase della progettazione tecnica; per finire 735 milioni (13%) devono ancora essere destinati. Riassumendo, quindi, l’84% delle risorse sono state programmate.
Circa 776,3 milioni di euro sono stati impegnati per opere in campo ferroviario e della sicurezza; per istruzione e formazione c’è un budget di 220,2 milioni.