Il trombettista Paolo Fresu e il pianista statunitense Uri Caine apriranno martedì 19 settembre la nona rassegna “Ecotopia” dell’associazione musicale “Nel gioco del jazz”. Inizio di pregiata caratura allo Showville di Bari per il nuovo cartellone che si presenta vario e con i più grandi protagonisti della scena jazzistica nazionale e internazionale.
Il duo costituito da Paolo Fresu e Uri Caine è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno. I due musicisti affrontano il gioco dei suoni con sorprendente semplicità, riuscendo perfettamente a trasmettere il sentimento che guida questa straordinaria musica. L’incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi anni; la tromba lirica e sognante di Fresu, il suo timbro malinconico e onirico si sposa perfettamente con il pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana, al blues, dal jazz fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i suoi parametri personali in molti progetti solistici pubblicati negli ultimi 10 anni.
Fresu, che ha registrato oltre trecentocinquanta dischi, ha ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che all’estero. Nel 2010 ha aperto la sua etichetta discografica Tŭk Music, che sarà presentata dallo stesso musicista sempre martedì 19 settembre alle 16,30 presso Centro Musica a Bari. Oggi Fresu è attivo con numerosi progetti che lo vedono impegnato per oltre duecento concerti all’anno, in ogni parte del mondo e con diversi gruppi musicali.
Il costo dei biglietti: 33,00 euro settore “A” – 25,00 euro settore “B” – 17,00 euro settore “C”. Particolarmente vantaggiose le riduzioni a favore degli studenti universitari, muniti di relativo tesserino. L’Associazione “Nel Gioco del Jazz” mette a loro disposizione 20 biglietti al costo di 5,00 euro, direttamente al botteghino del Multisala Showville la sera del concerto.
Il prossimo appuntamento della rassegna “Ecotopia” è per sabato 23 settembre, al Teatro Forma a Bari con il quartetto di Fabrizio Bosso.