“Una serata d’onore” all’insegna della poesia con Michele Placido (Abeliano 11 e 12 novembre), un viaggio nel mondo dei “mini-boss” descritti da Roberto Saviano in “La paranza dei bambini” (Kismet 28 e 29 ottobre), una nuova lettura del “Cantico dei Cantici” di Roberto Latini (Kismet 4 e 5 novembre), Lucia Poli e Milena Vucotic nel ruolo delle “Sorelle Materassi” (Abeliano 9 e 10 dicembre).
Enrico Lo Verso nei panni di un moderno Ovidio che tesse le fila delle “Metamorfosi” (Abeliano 10 e 11 marzo), la commedia nera di Robin Maugham, “Il servo”, tradotta per la scena da due grandi del teatro contemporaneo come Andrea Renzi e Pierpaolo Sepe (Kismet 3 e 4 febbraio). E ancora il nuovo spettacolo del pugliese Roberto Corradino: “Parla con mia madre” (Kismet 14 e 15 aprile).
Sono questi alcuni degli ospiti della nuova stagione di Teatri di Bari, la terza dalla nascita del Teatro di rilevante interesse culturale. Oltre 40 titoli compongono il cartellone degli spettacoli serali tra Kismet e Abeliano, firmati dal direttore artistico Vito Signorile, con la collaborazione di Teresa Ludovico. A marzo 2018 sul palco del Kismet una nuova produzione dei Teatri di Bari una riscrittura di Teresa Ludovico dell’Anfitrione di Plauto.
I commenti
“Futuri Possibili Radici” è il titolo scelto per questa stagione dalla direzione artistica. “Ritengo doveroso – spiega Vito Signorile, direttore artistico – da parte nostra, in avvio del secondo triennio, dare esempi e creare condizioni di partenza sempre più eque e lungimiranti per noi stessi e per i nostri giovani talenti. Possibili radici e nuova linfa verso nuove visioni e futuri sempre migliori. Vi è l’esigenza di servire al meglio la città. Le produzioni, le programmazioni e le ospitalità nei Teatri gestiti dal nostro Consorzio, nel rispetto delle esigenze di spettatori sempre più numerosi, sempre più giovani, sempre più preparati, saranno caratterizzate da qualità alta e tematiche varie e culturalmente avanzate. Fra tradizione e sperimentazione vi è la necessità di promuovere nuovo pubblico e abitudine al teatro anche nelle periferie attraverso rassegne, spettacoli evento, invenzioni e curiosità, lunghe tenute di spettacoli, progetti sempre più innovativi indirizzati alle scuole di ogni ordine e grado e alle famiglie”.
Accanto alla proposta di teatro serale contemporaneo, la stagione dei Teatri di Bari avrà poi come sempre il suocartellone per le famiglie e per le scuole che sarà presentato in un momento ad hoc a settembre, mentre è già possibile iscriversi ai numerosi laboratori teatrali rivolti a tutte le fasce d’età (dai bambini agli anziani) che cominceranno fra fine ottobre e inizio novembre.
Oltre alla campagna membership che partirà da settembre, TdB propone anche quest’anno tre diverse formule di abbonamento una per l’Abeliano per la rassegna Actor; una per il Kismet e una per il teatro ragazzi con spettacoli a scelta tra “Famiglie a teatro” (Kismet) e “A teatro con mamma e papà” (Abeliano). Gli abbonamenti si potranno sottoscrivere durante la Fiera del Levante con uno sconto del 10%.
La novità: il biglietto dinamico
I Teatri di Bari, Kismet e Abeliano, saranno i primi in Puglia ad adottare il biglietto a prezzo dinamico. Con questa formula innovativa, molto diffusa all’estero e applicata con successo anche nell’entertainment italiano a cominciare dal cinema, dove ha generato forti aumenti di spettatori e ricavi, il prezzo dei biglietti per assistere agli spettacoli potrà cambiare a seconda di numerose variabili. Il costo dei biglietti, all’interno di ciascuna fascia di prezzo prevista, sarà calcolato in base a decine di fattori, dall’orario e dall’anticipo con cui si acquista il proprio ticket, fino alle condizioni meteorologiche, la popolarità degli artisti, le opinioni espresse sui social e tante altre variabili. Gli spettatori possono così scegliere lo spettacolo da seguire a seconda del prezzo che sono disposti a pagare. Una rivoluzione fortemente voluta dai Teatri di Bari per dare un nuovo impulso allo sviluppo culturale della comunità barese.