Avrebbe seguito una giovane donna fino nel portone di casa, l’avrebbe palpeggiata e si sarebbe masturbato davanti a lei. Per i reati di violenza sessuale e atti osceni aggravati il gup barese Francesco Pellecchia ha condannato a due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione il 48enne barese Lorenzo Sciannimanico, con precedenti per furto, minacce, percosse e atti osceni commessi circa vent’anni fa.
Il giudice ha inoltre condannato l’imputato al pagamento del risarcimento danni nei confronti della vittima, difesa dall’avvocata Graziana Valente, da stabilire in sede civile. I fatti contestati risalgono all’estate del 2015. Stando alle indagini coordinate dalla pm Simona Filoni, l’uomo avrebbe confessato altre due violenze: nel luglio e nell’agosto 2015, sempre nel centro di Bari, Sciannimanico si sarebbe masturbato davanti ad altre due donne, non identificate.