Gerardo Biancofiore presidente Ance Puglia: «Bene la fiducia nei confronti del Mezzogiorno in termini di risorse e di agenda politica espressa dal premier Gentiloni; tuttavia invitiamo Governo, Regione Puglia ed enti territoriali a uno sforzo congiunto per trasformare in cantieri le tantissime risorse a disposizione della Puglia. Il territorio e le sue imprese non aspettano che una cosa sola: tempi certi per l’avvio di infrastrutture utili e sostenibili senza attendere le lungaggini della burocrazia, che rischia di pregiudicare i benefici conseguibili semplicemente impiegando risorse comunitarie e statali esistenti. Duole ricordare che su 263 regioni europee la Puglia è 233esima per competitività e 171esima per dotazione infrastrutturale; se, nonostante questo handicap, la nostra regione si sta imponendo all’attenzione del mondo per le sue bellezze e le storie di successo di tante sue imprese, è prevedibile un futuro come hub mondiale nei campi del turismo, del food e della tecnologia, se si riuscisse a concretizzare quanto prima i progetti per ora solo sulla carta».
Beppe Fragasso presidente Ance Bari e Bat: “Abbiamo apprezzato molto la richiesta fatta dal sindaco Decaro al premier di bandire la parola ‘emergenza’ e di sostituirla con parole come ‘prevenzione, difesa del territorio e ricostruzione’. Da tempo la nostra associazione chiede impegno e risorse per ridurre il rischio sismico e idrogeologico in tanti territori; le risorse da destinare al Mezzogiorno nella legge di bilancio di cui ha parlato il premier lasciano ben sperare. L’auspicio è che si traducano quanto prima in bandi di gara e cantieri”.