Comincia con i doppi turni il nuovo anno scolastico al liceo scientifico Scacchi. Le troppe iscrizioni ricevute e i lavori infiniti nelle nove aule chiuse dallo scorso anno hanno costretto il dirigente Giovanni Magistrale a dividere le sezioni e aprire la scuola anche di pomeriggio.
Le lezioni inizieranno sempre lunedì 12 settembre, ma i ragazzi dovranno entrare ad orari diversi per almeno due settimane, in attesa della conclusione dei lavori di messa in sicurezza delle nove aule che sono state chiuse lo scorso anno dagli ispettori dell’Ufficio scolastico perchè considerate poco sicure.
Dal lunedì al venerdì il turno antimeridiano avrà inizio alle ore 8,00 e terminerà alle ore 12,00, mentre il turno pomeridiano avrà inizio alle ore 14,00 e terminerà alle ore 18,00. Solo il sabato, invece, il turno antimeridiano si svolgerà dalle ore 8,00 alle ore 11,00, mentre quello pomeridiano dalle ore 12,00 alle ore 15,00.
Il turno pomeridiano non riguarderà né le classi prime né le classi quinte né le classi situate presso il “Pitagora” (corsi A, B, C e classi 1N e 1O). Nella prima settimana, dal 12 al 16 settembre, effettueranno il turno pomeridiano le classi seconde dei corsi D, E, F, G, H, I, L, M, N. Nella seconda settimana, dal 18 al 23 settembre, effettueranno il turno pomeridiano le classi terze dei corsi D, E, F, G, H, I, L, M. Le classi quarte turneranno eventualmente nella terza settimana, solo nel caso in cui si dovessero ulteriormente protrarre i lavori.
“Ci scusiamo per il disagio – si legge sul sito web – ma ricordiamo che modalità e tempi di effettuazione dei lavori non dipendono in alcun modo dalla scuola, ma dagli enti proprietari, ovvero la Città Metropolitana. La dirigenza scolastica non può fare altro (come ha fatto dall’inizio dell’anno ad oggi) che sollecitare i responsabili a completare al più presto i lavori e nel frattempo adottare le misure più praticabili per garantire il servizio scolastico”.
Sulla questione interviene il consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Vito Lacopppla: “I lavori termineranno il giorno 22 settembre (dieci giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico) come da verbale reso in contraddittorio tra le parti coinvolte (dirigente scolastico, responsabile sicurezza istituto, direttore lavori, ditta appaltatrice) nella giornata di ieri. Pertanto il disagio sarà ridotto veramente al.minimo. Trattasi di opere strutturali molto delicate per la sicurezza dei nostri ragazzi che coinvolgono i solai nella loro staticità e che comportano l’utilizzo di metodologie di lavoro e materiali specifici. A quanto consta al servizio edilizia della Città Metropolitana il ritardo è dipeso dal ritardo nella fornitura di alcuni materiali specifici per mettere in sicurezza i solai ammalorati in quanto le aziende hanno riaperto da poco tempo dopo la pausa estiva. Tengo a precisare che a monte e quindi prima di avviare le procedure di gara di appalto la Città Metropolitana ha fatto svolgere approfondite e accurate perizie da tecnici specializzati per verificare l’entità dei problemi riscontrati circa un anno fa e per individuare specificatamente la tipologia di interventi da effettuarsi. Il tutto ribadisco per garantire la sicurezza degli utenti”.