Sono stati acquisiti questa mattina i cellulari e il pc del ragazzino di 13 anni che si è sparato alla tempia con la pistola del padre poliziotto, ieri sera nel quartiere di Fesca. La Procura ha aperto un fascicolo di inchiesta ipotizzando, come atto dovuto, l’istigazione al suicidio, ma al momento non ci sono indagati.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore del ragazzo e sono stati ascoltati anche i familiari. La notizia del suicidio del 13enne ha lasciato senza parole i suoi compagni di classe, il preside del liceo Scacchi, Giovanni Magistrale e l’intera comunità di Fesca. Domani i funerali nella chiesa dei Carmelitani in via Napoli.