Tre antiche chiese italiane diventano soggetto di altrettanti francobolli appartenenti alla serie annuale del patrimonio artistico e culturale nazionale. Si tratta della basilica di San Nicola a Bari, della chiesa dell’abbazia di Casamari (Frosinone) e dell’abbazia di San Gervasio di Bulgaria a Mondolfo (Pesaro-Urbino).
Le immagini dei tre francobolli (valore 95 centesimi, emissione fissata per il 15 settembre prossimo) sono state rese note oggi da Poste Italiane. Mostrano una veduta prospettica della basilica di San Nicola e le facciate delle due chiese abbaziali.
La Basilica di San Nicola fu realizzata in forme romaniche dopo il trafugamento e la traslazione nel capoluogo pugliese delle reliquie del santo nel 1087; oltre alle numerose testimonianze artiche che conserva, la chiesa ha anche un particolare significato ecumenico per la grande devozione a San Nicola nella cristianità orientale; ma la figura del santo è popolare anche nel’occidente non cattOlico (come testimonia, se non altro, il fatto che la sua figura è alle origini di Santa Klaus o Babbo Natale).
Di impianto gotico è l’Abbazia di Casamari, la cui costruzione è cominciata nel 1203 da parte dei monaci cistercensi mentre la consacrazione risale al 1217. E’ uno degli esempi migliori dell’austera architettura cistercense in Italia. Ha origini paleocristiane l’abbazia di San Gervasio di Bulgaria, realizzata in forme altomedievali anche se rimaneggiata nel settecento.